La diminuzione dei prezzi di alcuni generi alimentari ha aiutato a portare l’inflazione al livello più basso da due anni e mezzo a questa parte. Secondo i dati ufficiali, il tasso di inflazione dei prezzi al consumo è salito al 3,2% nell’anno fino a marzo, in ribasso rispetto al 3,4% del mese precedente.
L’inflazione ha registrato una progressiva riduzione dopo aver toccato l’11,1% alla fine del 2022, ma una diminuzione dell’inflazione non implica una diminuzione dei prezzi complessivi; piuttosto, indica che i prezzi stanno aumentando a un ritmo meno veloce.
Secondo l’Ufficio per le Statistiche Nazionali (ONS), la maggior parte dei prodotti alimentari ha registrato un aumento di prezzo tra febbraio e marzo, con leggeri aumenti per il pane e i cereali. Rispetto all’anno precedente, i prezzi della carne sono diminuiti dello 0,5%, mentre i prezzi dei mobili e dei beni domestici, come i prodotti per la pulizia, sono scesi dello 0,9% nell’arco di un anno fino a marzo.
L’aumento dei prezzi del cibo e delle bollette energetiche è stato il principale motivo dell’alta inflazione nel Regno Unito recentemente; la domanda di petrolio e gas è cresciuta dopo la pandemia, portando ad un aumento dei prezzi che si è intensificato con l’invasione russa dell’Ucraina, che ha ridotto le forniture globali. Il conflitto ha inoltre ridotto la disponibilità di grano sul mercato, causando un incremento dei prezzi alimentari.
Nonostante il calo del tasso generale di inflazione, i prodotti nei negozi sono ancora notevolmente più costosi rispetto a qualche anno fa. I risparmi sui costi sono stati compensati dall’aumento dei prezzi del carburante il mese scorso, con la media del prezzo della benzina che è salita di 2,6 pence al litro tra febbraio e marzo, raggiungendo 1,45 sterline. Anche i prezzi del diesel sono aumentati, con un incremento di 2,8 pence al litro, arrivando a 1,54 sterline.
Lily Megson, Direttore delle Politiche presso My Pension Expert, ha dichiarato: “Questa misura di allentamento offre un piccolo sollievo ai consumatori, indicando un secondo calo consecutivo rispetto al tasso del mese precedente. Tuttavia, sarà abbastanza per ristabilire la fiducia dei risparmiatori? Questo rimane da verificare.”
Mentre i pensionati possono beneficiare dell’incremento della pensione statale grazie alla tripla serratura, è fondamentale comprendere che questo non è sufficiente per affrontare tutte le sfide pensionistiche nel Regno Unito. È urgente fornire ulteriore sostegno a coloro che si stanno avvicinando all’età pensionabile, al fine di proteggere le loro pensioni dagli impatti più ampi dell’economia.
“Considerare gradualmente l’inflazione come una strategia insufficiente non è adeguato: il governo dovrebbe cercare alternative per promuovere la consapevolezza finanziaria tra i risparmiatori. È essenziale che il governo collabori con il settore dei servizi finanziari per promuovere l’istruzione finanziaria e fornire consulenze accessibili a tutti, in modo che i consumatori possano gestire il proprio futuro finanziario – poiché tutti dovrebbero poter godere dei benefici di un’economia in ripresa.”
Andy Mielczarek, che ha creato e dirige SmartSave, un’azienda finanziaria di Chetwood, ha commentato che un ulteriore calo dell’inflazione, verificatosi in pochi mesi, rappresenta un progresso essenziale. Con l’inflazione attualmente ai minimi dal 2021, i consumatori possono pensare di festeggiare, ma è importante non eccedere.
Il contesto economico attuale è ben lontano dall’essere ottimale. Molti individui faticano ancora con le spese domestiche e i debiti, specialmente a causa della crescita salariale rallentata. Anche se ci sono segnali positivi, è importante non dimenticare le difficoltà che abbiamo affrontato.
Il raggiungimento dell’obiettivo del 2% di inflazione si avvicina, il che potrebbe portare la Banca d’Inghilterra a ridurre i tassi di interesse. È consigliabile quindi sfruttare al massimo i tassi più elevati offerti sui risparmi prima che inizi a diminuire.
Il periodo favorevole per aumentare i tassi di risparmio si sta esaurendo.
Adam Thrower, responsabile dei risparmi presso Shawbrook, osserva che nonostante l’inflazione sembri essere sotto controllo, la possibilità di ottenere tassi di risparmio più elevati si sta riducendo. Si prevede che la Banca d’Inghilterra possa ridurre i tassi di interesse di base, il che potrebbe comportare una diminuzione delle migliori offerte disponibili.
Il Cash ISA è un efficace strumento per coloro che risparmiano, offrendo interessi senza tasse che possono superare l’inflazione e preservare il potere d’acquisto dei soldi. Con l’inizio del nuovo anno fiscale, c’è l’opportunità di sfruttare al massimo la nuova indennità fiscale di £20.000.
In modo sorprendente, il 40% dei risparmiatori non è a conoscenza del tasso di interesse attuale che stanno ricevendo. È essenziale verificare questo dato, poiché potrebbero esistere tariffe migliori offerte da banche concorrenti consolidate che garantiscono la stessa sicurezza delle istituzioni tradizionali. Cambiare fornitore potrebbe portare a vantaggi significativi. Assicurandosi che il nuovo fornitore sia registrato presso il FCSC, è possibile ottenere tassi competitivi senza compromettere la sicurezza.
Il CEO di Market Financial Solutions, Paresh Raja, ha dichiarato che l’inflazione rimane sopra il target del 2% della Banca d’Inghilterra, il che ritarda l’atteso taglio dei tassi di interesse di almeno un paio di mesi. Si prevede che il tasso di base sarà ridotto a giugno, anche se attualmente l’attenzione è sulla Federal Reserve degli Stati Uniti, con la Banca d’Inghilterra probabilmente in attesa che avvengano tagli “attraverso il laghetto”. Tuttavia, acquirenti, investitori, broker e prestatori nel mercato immobiliare del Regno Unito stanno già preparandosi per un ambiente di politica monetaria più accomodante.
Il mercato immobiliare si adatta costantemente alle condizioni economiche, con un aumento delle approvazioni ipotecarie e dei salari. Questi fattori indicano che i prezzi delle case dovrebbero continuare a crescere nel 2024, con una prevista stabilizzazione o lieve aumento entro fine anno, favorendo sempre di più gli acquirenti rispetto ai venditori.
Questa visione è ottimistica, tuttavia l’ambiente economico continua a presentare sfide. I dati sull’inflazione attuali continueranno a ispirare fiducia nel mercato immobiliare mentre la situazione economica migliora.
Un ulteriore progresso positivo per l’aumento dei prezzi nel Regno Unito.
Ben Laidler, analista della piattaforma di investimento eToro, ha dichiarato che l’inflazione nel Regno Unito ha registrato un nuovo calo, raggiungendo il livello più basso dal settembre 2021. L’aumento del 3,2% è stato mitigato da una significativa diminuzione dei prezzi alimentari, dei ristoranti e delle attività ricreative, che ha più che compensato l’incremento recente dei prezzi della benzina.
Questo report di marzo suggerisce la possibilità di una riduzione dei tassi di interesse da parte della Banca d’Inghilterra entro la metà dell’anno, il che potrebbe portare benefici ai proprietari di immobili e ai consumatori nel Regno Unito. Il governatore Bailey ha dichiarato di osservare evidenze significative di una diminuzione delle pressioni sui prezzi. Questa misura potrebbe essere attuata prima dalla BCE e successivamente dalla Federal Reserve.
Riduzioni dell’inflazione nel Regno Unito si sono verificate ad un ritmo più graduale rispetto ad altri paesi, ma il Regno Unito non è più considerato in ritardo rispetto al resto del mondo come lo era negli ultimi due anni. Ora gli Stati Uniti si trovano ad affrontare il proprio problema di aumento dell’inflazione e incertezze riguardo al momento in cui potrebbe iniziare a ridurre i tassi di interesse.
Lisa Watson, responsabile delle vendite presso Close Brothers Motor Finance, ha spiegato che il modesto calo dell’inflazione rispetto alle previsioni è stato in parte determinato dall’incremento dei costi del carburante.
Il nostro studio ha trovato che la maggior parte dei guidatori è preoccupata per l’aumento dei prezzi del carburante nel 2024, seguito dalle tariffe assicurative dell’auto. Le attuali cifre di inflazione non sembrano alleviare la pressione economica sui conducenti, molti dei quali ritengono che possedere un’auto stia diventando sempre più difficile.
Mentre i consumatori si trovano sempre più alle prese con costi in aumento, molti stanno cercando modi per far fronte alla situazione. Il 39% sta diminuendo la quantità di auto guidate, il 24% utilizza i trasporti pubblici con maggiore frequenza e l’11% ha deciso di eliminare una seconda auto.
Altre questioni di cui preoccuparsi:
1. Spesa per la manutenzione dei veicoli – 37%
30% è la percentuale del prezzo di acquisto di un’auto nuova.
Attività di viaggio su strade – sconto del 30%
Essendo incapace di sostenere i costi operativi – 26%
Ulteriori riduzioni delle emissioni su veicoli alimentati a benzina/diesel – 22% in meno.
Aumento del 20% delle tariffe di parcheggio.
Prezzi delle vetture usate – riduzione del 19%.
Presentazione dell’ULEZ e di iniziative simili – 16%
Assenza di progresso nelle infrastrutture, come ad esempio i punti di ricarica, con un tasso del 14%.
Numero dieci. Non optare per il veicolo più adatto alle mie necessità – 11%
La produzione di automobili subisce un calo del 5% nei ritiri.
12. Essere tenuto a condividere il mio veicolo con il mio partner o figli – 5%
Il sondaggio è stato condotto da Censuswide su un campione di 2.007 piloti nel periodo compreso tra il 17/01/2024 e il 21/01/2024.
Ben Thompson, il Vice CEO di Mortgage Advice Bureau, ha dichiarato:
Riassumendo, sembra probabile che la Banca d’Inghilterra taglierà il tasso di base durante l’estate, considerando il calo dell’inflazione annunciato oggi. Nonostante alcune turbolenze di mercato, i tassi ipotecari si sono stabilizzati e si prevede un aumento della fiducia da parte di acquirenti e prestatori con l’avvicinarsi della primavera, in vista dell’estate.
Seguendo il terzo mese consecutivo di aumento nel numero di nuovi acquirenti, l’indicatore di inflazione previsto contribuirà ad accrescere ulteriormente la fiducia. Questo potrebbe portare a offerte di tassi più bassi per coloro che desiderano rinegoziare o acquistare la loro prima casa. Per coloro che stanno cercando di realizzare il sogno di acquistare una casa, è ora importante assicurarsi di essere pronti per l’ipoteca in modo da essere pronti a cogliere l’opportunità quando arriverà il momento.
George Lagarias, economista capo di Mazars, ha dichiarato che l’inflazione nel Regno Unito sta diminuendo lentamente, con i prezzi dei produttori in calo e un aumento significativo dell’inflazione nei servizi, il più grande in sei mesi.
Il Regno Unito sta sperimentando un livello di inflazione simile a quello degli Stati Uniti, in cui i prezzi dell’energia e dei beni hanno smesso di aumentare, ma i servizi continuano a farlo a causa di un mercato del lavoro stretto. Tuttavia, a differenza degli Stati Uniti, l’economia britannica è in recessione tecnica e la domanda è più debole. Nonostante un tasso di inflazione leggermente superiore alle previsioni, la situazione economica precaria consente alla Banca d’Inghilterra di abbassare i tassi di interesse quest’anno.
Brian Byrnes, responsabile delle finanze personali di Moneybox, ha dichiarato che nonostante l’inflazione nel Regno Unito sia diminuita, i consumatori non dovrebbero considerare questo come un segnale sicuro che i tassi di interesse verranno ridotti il mese prossimo, poiché attualmente siamo ancora al di sopra del target di inflazione del 2% della Banca d’Inghilterra.
Riassumendo il testo: “L’aumento dell’inflazione al 3,2% e la crescita dello 0,1% del PIL nel Regno Unito a febbraio indicano un cambiamento positivo nell’economia britannica. Tuttavia, a seguito dell’aumento inaspettato dell’inflazione negli Stati Uniti, molti esperti ritardano le previsioni per il primo taglio del tasso di interesse nel Regno Unito da giugno ad agosto.”
Come consumatori, è importante tenere presente che la Banca d’Inghilterra sta agendo con cautela nella gestione dell’inflazione. Cercheranno di evitare di ridurre i tassi troppo presto, poiché l’inflazione potrebbe essere un fattore determinante che li porterebbe ad aumentare i tassi nuovamente. La Banca d’Inghilterra sta valutando attentamente le mosse da fare, come se stesse giocando a scacchi anziché a dama.
Durante febbraio, l’indice dei prezzi al consumo nel Regno Unito è sceso al 3,4% rispetto a gennaio, tuttavia solo un membro del Comitato per la politica monetaria della banca centrale ha sostenuto un taglio dei tassi. Anche se si osservano dei progressi, non siamo ancora del tutto al sicuro.
Per coloro che si chiedono se i numeri attuali influenzeranno i tassi dei mutui, la maggior parte dei creditori stabilisce i tassi basandosi sulle previsioni dei tassi di interesse dei prossimi cinque anni o simili. Di conseguenza, è improbabile che ci siano grandi cambiamenti nel mercato dei mutui finché non ci avvicineremo al target del 2% della Banca d’Inghilterra e la banca centrale inizierà effettivamente a tagliare i tassi anziché speculare su quando lo farà. Nel frattempo, i risparmiatori dovrebbero cercare di ottenere le migliori offerte possibili per i loro risparmi, dato che i tassi restano a livelli record.
Ridurre il tasso di interesse di solito favorisce gli investitori, poiché rende più interessanti gli investimenti in azioni rispetto ai contanti. Tuttavia, poiché i mercati si sono già adeguati alle riduzioni dei tassi di interesse e si prevedono ulteriori tagli nel 2024, attualmente i dati sull’inflazione da soli non dovrebbero influenzare gli investitori a lungo termine.
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