Mercati

Ibovespa: Quali sono state le 10 maggiori diminuzioni registrate a febbraio? Visualizzale.

0

A differenza della situazione positiva osservata nell’Ibovespa nel mese di gennaio, gli ultimi giorni di febbraio hanno causato impatti negativi sull’indice e sulle sue componenti. Le azioni dei settori più legati al ciclo economico sono risultate le più colpite, a causa del peggioramento delle condizioni economiche. La maggiore caduta, pari al 23,87%, è stata registrata dalle azioni di Azzas 2154 (AZZA3), frutto della fusione tra Arezzo&Co e Soma Group.

Tuttavia, secondo gli analisti, altri settori influenzati dal calo dei consumi questo mese stanno ancora subendo gli effetti del tasso Selic elevato, attualmente al 13,25%.

Descrivendo la ragione principale di una significativa svalutazione, Azzas 2154 insieme ai negozi Renner sono stati colpiti dall’andamento economico influenzato dai tassi di interesse più elevati della banca centrale, hanno affermato gli esperti finanziari citati da “Valore di investimento”. I costi elevati degli interessi costringono i rivenditori a sostenere spese maggiori per il finanziamento delle loro attività, rendendo il credito più oneroso e riducendo i margini di profitto delle imprese.

In aggiunta, l’effetto della Selic influisce direttamente sul consumo della popolazione poiché gli interessi più alti tendono a ridurre la richiesta.

Scopri chi ha subito le maggiori perdite nell’Ibovespa a febbraio.

Società Azione Cambiamento Prezzo
Azzas 2154 AZZA3 – 23,87%. $ 26,00
Andiamo. VAMO3 -21.28% $ 3,81
Braskem BRKM5 – 20.56% $ 10,97
Vivara VIVA3 -20.39% R$17.06
MRV PRESIDENZA DELLON. -20.04% 4,51
Energia Non lo so. -19,71% 18,01
Automob AMOB3 -19,35% R$ 0.25
Locaweb LWSA3 -18.45% $ 2,74
BRASCIA BRFS3 -18.09% R $ 17,93
Raia Droga RADL3 -17.59% R$17.38

Ibovespa termina in ribasso dopo l’annuncio del ministro Gleisi; il dollaro registra un aumento.

Il principale indice azionario brasiliano, l’Ibovespa, ha registrato una flessione del 1,54% venerdì (28), chiudendo a 122.876,49 punti. Nel frattempo, il dollaro commerciale è salito del 1,50%, raggiungendo R$ 5,91.

Leggere  Ibovespa inizia la sessione autunnale in ribasso a causa delle perdite registrate da Petrobras; nel frattempo il dollaro si apprezza.

Durante l’intera sessione, l’Ibovespa è sceso a causa delle dichiarazioni di Donald Trump sulle tariffe e della diminuzione del valore delle materie prime, con ulteriori perdite nel pomeriggio a seguito della nomina di Gleisi Hoffmann all’Ufficio delle Relazioni Istituzionali.

Il DXY Grafico, che rappresenta l’andamento del dollaro USA, ha terminato la sessione con un aumento dello 0,35%, raggiungendo i 107,62 dollari. Nel corso della settimana, la valuta ha registrato un aumento complessivo del 3,23%.

Le tariffe sui beni provenienti dal Messico e dal Canada verso gli Stati Uniti saranno applicate a partire dal 4 marzo, come annunciato dal presidente Donald Trump giovedì scorso.

In aggiunta, il Repubblicano ha anche menzionato la possibilità di introdurre una tassa aggiuntiva del 10% sulla Cina entro la stessa giornata.

Nel contesto della politica nazionale, il presidente Luiz Inacio Lula da Silva (PT) ha confermato la nomina di Gleisi Hoffmann, attuale leader del Partito dei Lavoratori, a capo del Segretariato delle Relazioni Istituzionali (SRI).

La dichiarazione di Hoffman riguarda gli operatori di mercato poiché l’inclinazione dell’elettore verso politiche più di sinistra potrebbe mettere a rischio la stabilità del quadro fiscale, influenzando anche il valore del dollaro.

Elite Investitori

Il Fondo NT1 si trasforma in un mezzo per raccogliere fondi.

Previous article

Il CEO di Atacadão espone i progetti del rivenditore per il 2025.

Next article

You may also like

Comments

Leave a reply

O seu endereço de e-mail não será publicado. Campos obrigatórios são marcados com *

More in Mercati