Microsoft sta pressando il presidente statunitense Donald Trump affinché allenti le restrizioni sulle esportazioni di chip di intelligenza artificiale (IA). Le aziende tecnologiche temono che i paesi alleati degli Stati Uniti possano rivolgersi alla Cina per ottenere i chip, evitando così le tasse imposte dagli Stati Uniti.
Il blog aziendale ha valutato e l’agenzia Reuters ha calcolato che la Cina ha proposto una partnership più attraente per paesi come India, Svizzera e Israele, secondo il presidente Brad Smith. Questa strategia ha impedito l’installazione di centri di intelligenza artificiale in quei paesi.
Il principale produttore di chip Nvidia potrebbe subire un impatto significativo dalle restrizioni poiché perde una vasta fetta di mercato a Pechino. Nvidia è responsabile della fabbricazione di chip utilizzati per alimentare l’intelligenza artificiale di OpenAI.
Microsoft ha annunciato la creazione di un processore quantistico per essere utilizzato nei data center.
Microsoft ha presentato il suo primo processore quantistico chiamato Majorana 1, che si basa su 8 qubit, i componenti essenziali della computazione quantistica, racchiusi in un chip delle dimensioni di un post-it. L’azienda afferma che questa tecnologia potrà in futuro supportare fino a 1 milione di qubit.
Il lancio segna un importante passo avanti per Microsoft nei suoi tentativi di creare dispositivi capaci di affrontare sfide al di là delle capacità dei computer tradizionali. Attualmente, il chip è in grado di risolvere solo problemi matematici elementari che dimostrano il suo funzionamento. Gli ingegneri di Microsoft ritengono comunque che questa tecnologia sia sufficientemente avanzata per costituire la base delle future macchine quantistiche.
Il comunicato afferma che i tecnici dell’impresa hanno scoperto un metodo per integrare le particelle necessarie al calcolo quantistico in un sistema con il potenziale per sostenere i data center e progredire in settori come la chimica e l’assistenza sanitaria.
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