Mark Abssy è il responsabile dell’indicizzazione presso Tematica Research e co-gestore del Tematica Bita Cleaner Living Sustainability Screened Index. Quando si pensa alla prima volta in cui si è sentito parlare degli Exchange Traded Fund (ETFs), probabilmente si è spiegato che sono simili ai fondi comuni di investimento, ma che vengono scambiati come azioni su un mercato. In generale, questa affermazione è corretta. I fondi comuni di investimento hanno un unico valore ufficiale del patrimonio netto (NAV) utilizzato da tutti gli acquirenti e venditori in una giornata.



Se si vuole comprare o vendere un fondo comune, l’operazione verrà eseguita alla fine della giornata utilizzando il valore del NAV di quel giorno. Al contrario, i prezzi degli ETF variano durante la giornata di trading in base al NAV intraday, che dovrebbe riflettere il valore degli strumenti finanziari sottostanti al fondo.
Pertanto, gli ETF assomigliano di più alle azioni singole in quanto vengono scambiati continuamente durante la giornata. Tuttavia, questo confronto non è valido quando gli investitori considerano la liquidità delle singole azioni rispetto a quella degli ETF.
Più persone che comprano rispetto a chi vende.
Spesso quando si chiede il motivo dell’aumento delle azioni di una società pubblica, si riceve la spiegazione che c’erano più persone interessate ad acquistare che a vendere. Questo suggerisce che la persona interpellata potrebbe non voler condividere le proprie conoscenze aziendali o potrebbe non averne. In realtà, la verità è che, indipendentemente dalle motivazioni dei trader, c’erano effettivamente più acquirenti che venditori, e quindi la domanda di azioni ha spinto il prezzo al rialzo.
Se ci riferiamo al corso di Economia 101, possiamo ricordare che, in presenza di un’offerta stabile, un incremento della domanda comporterà un aumento del valore attribuito a tale offerta. Questo concetto insieme all’analisi dei dati sono gli strumenti che i produttori utilizzano per stabilire i prezzi delle azioni sul mercato.
I fondi negoziati in borsa (ETF) presentano alcune differenze. Nei ETF, se c’è una maggiore richiesta rispetto all’offerta, vengono create più azioni. Gli ETF iniziano con un numero fisso di azioni, ma i partecipanti possono crearne o riscattarne attraverso il processo di Creazione/Redenzione. Le azioni di un ETF rappresentano la partecipazione in un portafoglio di titoli noto come “basket”.
Se il numero di acquirenti supera quello dei venditori, vengono emesse più azioni. Gli ETF vengono introdotti con un numero prestabilito di azioni.
In sostanza, quando si verifica uno squilibrio in un libro degli ordini di un ETF (per esempio, con più acquirenti che venditori), il prezzo delle azioni comincerà a discostarsi dal valore reale delle attività sottostanti (NAV) del fondo. Quando il premio diventa sufficientemente elevato, i partecipanti al mercato intervengono acquistando il paniere di azioni che l’ETF replica e scambiando le azioni sottostanti all’ETF per azioni nel paniere. Successivamente, vendono queste azioni ETF sul mercato aperto, incassando la differenza.
In modo cruciale, tuttavia, questo processo garantisce che il prezzo dell’ETF rimanga allineato al NAV. Inizialmente, si esercita una pressione al ribasso sul prezzo delle azioni dell’ETF, cercando di avvicinarlo al NAV. In secondo luogo, si aumenta la pressione sulle azioni sottostanti nell’ETF, poiché i partecipanti al mercato acquistano tali azioni sul mercato. Questo ciclo si ripete finché prezzo e NAV convergono, riducendo così il divario di arbitraggio.
Ti avevo avvisato, quindi posso dirti ciò.
Il modo in cui si valuta la liquidità delle azioni varia a seconda dei parametri presi in considerazione. Alcuni considerano la capitalizzazione di mercato e il volume delle azioni, mentre altri prestano attenzione alla diffusione delle offerte e dei rischi. L’obiettivo generale è garantire che ogni singola transazione non influenzi negativamente il prezzo delle azioni (scoperta dei prezzi).
Un altro obiettivo potrebbe consistere nel valutare la possibilità di regolare la propria posizione quando necessario per rilassarsi. Sebbene l’analisi dell’offerta/diffusione del rischio possa essere efficace con gli ETF, va chiarito che la dimensione degli asset gestiti (AUM) o il volume medio giornaliero scambiato (ADV) di un fondo non influiscono sulla chiusura delle vostre negoziazioni.
Come già menzionato, i titoli ETF rappresentano la partecipazione in un gruppo di azioni. Questo è significativo poiché, al momento in cui si effettua un ordine di acquisto di un ETF, si sta investendo fondamentalmente nelle azioni sottostanti possedute da quell’ETF. Per esempio, immaginiamo di aver appena introdotto un nuovo ETF chiamato FANGMAN e il primo giorno viene quotato con 100.000 azioni a un prezzo di $15, portando il valore totale dell’attivo gestito a $1,5 milioni.
Dato che ho un team di marketing eccezionale, c’è una forte domanda di azioni di questo fondo non appena viene quotato. Anche se si tratta di un fondo da 1,5 milioni di dollari con oltre 100.000 azioni in gioco, non ci sono problemi di liquidità o aumenti eccessivi dei prezzi delle azioni a causa della competizione tra investitori.
Chi è interessato alla liquidità degli investimenti dovrebbe smettere di dare troppa importanza alle dimensioni dell’ETF e concentrarsi piuttosto sulle aziende di base. ♪
Le azioni del gruppo FANGMAN costituiscono un valore di mercato combinato di circa $7 trilioni. Quindi, anche se dovessero verificarsi deflussi per $1 miliardo il primo giorno, non sarebbe un problema in quanto i partecipanti di mercato, attraverso il meccanismo di creazione e riscatto, sono pronti a cedere $1 miliardo in titoli azionari da un pool complessivo di $7 trilioni.
Anche se si parla di ETF più piccoli, il concetto rimane lo stesso: l’AUM e il volume di trading di un ETF non dovrebbero essere considerati importanti quando si valuta la strategia del fondo. Per valutare la capacità di un fondo di gestire i tuoi scambi, è consigliabile esaminare le aziende attuali e fare dei calcoli rapidi per verificare se l’allocazione del tuo investimento potrebbe causare problemi di liquidità per uno dei titoli sottostanti.
Nel corso del tempo, ho partecipato a diverse conferenze e ho condiviso le mie idee con gruppi numerosi di broker e investitori al dettaglio. Durante le mie presentazioni, noto sempre che molti annuiscono e ci sono segnali di interesse evidenti.
Inevitabilmente, durante la conferenza successiva, mi recherò a parlare con alcune di queste stesse persone e chiederò loro cosa ne pensino di un nuovo AUM più basso, e la risposta immediata sarà: “Troppo piccolo, non abbastanza volume.”
Chi è interessato alla liquidità dovrebbe smettere di dare troppa importanza alle dimensioni dell’ETF e invece focalizzarsi sulle società di base. È importante considerare che quando si investe in ETF, si corre il rischio di perdere il proprio capitale. Il gruppo di aziende FANGMAN include Meta (Facebook), Apple, Nvidia, Google, Microsoft, Amazon e Netflix.

Presentazione del Cleaner Living Index
L’ETF ‘DTOX’ Cleaner Living è il primo e più completo in Europa, focalizzato sui consumatori.
HANetf e Quikro hanno collaborato per introdurre un ETF concentrato sulle tendenze per un pianeta più sano e più pulito.
Il fondo ETF Cleaner Living ESG-S Ucits ETF (DTOX) si concentra su settori legati al cambiamento delle preferenze dei consumatori, come alimenti sani, salute e bellezza naturale, costruzioni e infrastrutture, trasporti e energia ecologica.
Il fondo soddisfa i requisiti per essere considerato una strategia di investimento di livello 8 secondo il Regolamento sulla divulgazione finanziaria sostenibile (SFDR) e ha un tasso di spese totali dello 0,59%.
L’ETF DTOX replica l’andamento dell’indice Tematica Bita Cleaner Living Sustainability Screened, che include società che ottengono almeno l’80% dei loro ricavi o profitti da iniziative che promuovono uno stile di vita più sostenibile e pulito.
Il gruppo di aziende presenti nell’indice comprende Beyond Meat, Blink Charging Co, Nio, Peloton Interactive, Renewable Energy Group, Trex Company e Tesla.
L’ETF utilizza un ulteriore filtro di sostenibilità per assicurare il rispetto delle normative internazionali riguardanti l’ambiente, i diritti umani, le pratiche lavorative, la lotta alla corruzione e lo sviluppo controverso delle armi.
Tematica Research è una società di ricerca indipendente specializzata in investimenti che si concentra sulla creazione di ricerche tematiche e indici.
L’impresa si focalizza sull’identificazione di cambiamenti nel mercato che sono sostenibili e sono causati da variazioni economiche, demografiche, psicografiche, tecnologiche, insieme a normative e altre influenze. Per ulteriori dettagli su The Cleaner Living ESG-S Ucits ETF (DTOX), clicca qui.

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