Analizziamo la prospettiva generale sull’economia e sugli investimenti mentre il paese si avvicina alle elezioni – di Azad Angana e Graham Ashby.
Il Primo Ministro Rishi Sunak ha dato il via alla competizione per la formazione del prossimo governo. Un’elezione generale è prevista per il 4 luglio e, secondo i sondaggi e le scommesse, si prevede un risultato difficile per l’attuale governo. Quindi, qual è la situazione dell’economia e dei mercati del Regno Unito in vista di questo appuntamento elettorale?
Azad Zangana, un economista e stratega senior europeo.
Uno dei principali interrogativi posti dai clienti riguarda il momento di questa elezione. Pur sembrando insolito a prima vista, potrebbe non essere così strano se si tiene conto di un possibile rallentamento della crescita futura (dopo un Q1 sorprendentemente forte) insieme a un’inarrestabile inflazione rispetto alle previsioni.
Il rafforzamento dell’inflazione potrebbe portare a una riduzione dei tassi di interesse e, di conseguenza, a costi ipotecari più convenienti nel prossimo futuro.
Il fatto di scegliere di tenere le elezioni durante l’estate è un po’ inaspettato, poiché molti, incluso noi stessi, pensavano che si sarebbero svolte in autunno. Le elezioni vicine alla stagione delle vacanze (le scuole in Scozia saranno iniziate con le vacanze estive) potrebbero portare a una partecipazione scarsa.
Il testo potrebbe essere parafrasato così: “Il momento non coincide con il messaggio dei conservatori che vedono l’economia in crescita e l’inflazione tornata alla normalità. Questo suggerisce che presto potrebbero arrivare tagli ai tassi di interesse, il che potrebbe aumentare il sostegno per il partito al potere quando si renderà necessario?”
Nel suo intervento davanti a 10 Downing Street, Sunak ha dichiarato che l’economia sta registrando una crescita più rapida rispetto alle previsioni, facendo riferimento alla notevole stima della crescita del PIL nel primo trimestre, che ha segnato la fine della recessione nel Regno Unito.
Buona parte della sorpresa è stata causata da fattori temporanei, che probabilmente porteranno a un rallentamento nei trimestri futuri. Inoltre, è stato osservato che l’inflazione è tornata ai livelli normali, con l’ultima rilevazione di aprile che ha mostrato un calo dell’inflazione CPI dal 3,2% annuo al 2,3% annuo.
Il calo dell’inflazione è stato principalmente causato da una riduzione delle bollette energetiche domestiche e dagli effetti di base. Tuttavia, l’inflazione CPI di aprile è stata deludente poiché le previsioni indicavano un calo del 2,1%. Di conseguenza, le prospettive per il primo taglio dei tassi di interesse della Banca d’Inghilterra sono stati spostati da giugno a settembre, cosa che potrebbe aumentare i costi ipotecari per coloro che rifinanzieranno in futuro.
In aggiunta, secondo il nostro modello di inflazione, si prevede un aumento dell’inflazione a partire da luglio, che diverrebbe superiore al target del 2% stabilito dalla Banca d’Inghilterra. Ciò potrebbe mettere in discussione le dichiarazioni del governo riguardo al ritorno dell’inflazione alla normalità.
Un’altra questione riguarda la recente richiesta al governo di ridurre gli sbarchi illegali di piccole imbarcazioni di migranti. Anche se non ci addentriamo nei dettagli, è previsto che l’estate porti ad un aumento degli attraversamenti, poiché le condizioni di navigazione sono più favorevoli durante i mesi più caldi.
Riporre fiducia in questo schieramento potrebbe portare a una perdita di voti per il partito conservatore di centro-destra in favore del partito riformatore più orientato a destra, in passato noto come partito Brexit.
Il secondo interrogativo che i clienti pongono è relativo a chi ha più possibilità di vincere questa elezione.
I risultati dei sondaggi sui voti dovrebbero essere considerati con cautela, poiché la campagna elettorale deve ancora iniziare, ma il partito di opposizione ha un vantaggio significativo.
In effetti, i conservatori mantengono un vantaggio apparentemente insufficiente del 21% nei sondaggi rispetto agli avversari (vedi grafico 1 qui sotto). Questo margine è rimasto abbastanza costante durante il mandato di Sunak come primo ministro, dopo la sostituzione interna di Liz Truss.

Il mercato delle scommesse su Betfair indica che c’è una probabilità del 95% che Keir Starmer, leader del Partito Laburista, diventerà il prossimo primo ministro e una probabilità dell’82,3% che il suo partito otterrà la maggioranza alla Camera dei Comuni.
Il mercato delle scommesse indica una probabilità del 3% che il partito conservatore mantenga la maggioranza. Di conseguenza, ci si chiede cosa potrebbe significare per il Regno Unito un governo laburista. Attualmente, però, mancano informazioni concrete su questo argomento.
Dopo aver goduto di una posizione di comando nei sondaggi di opinione per un po’ di tempo, il lavoro non ha ricevuto molta pressione per rivelare le proprie proposte politiche.
Collegato alle importanti modifiche del personale e delle politiche dall’ultima volta che erano al governo nel 2010, ciò ha generato interrogativi sull’orientamento politico atteso e sul livello di politiche di stampo socialista che potrebbero essere adottate.
Il discorso tenuto da Rachel Reeves, cancelliere, alla conferenza di Mais il 19 marzo ha presentato alcune linee guida importanti per la politica da seguire. Ha sottolineato l’importanza di costruire la crescita su basi solide e sicure, con un governo attivo che si concentra su tre principi fondamentali: garantire la stabilità, incentivare gli investimenti attraverso la collaborazione con le imprese e promuovere riforme per liberare il potenziale delle persone attive e sfruttare appieno le risorse economiche del paese.
Il principale obiettivo è mettere in luce la fragilità politica durante l’ultima amministrazione, specialmente durante l’era di Liz Truss, con riferimenti frequenti alla Brexit. Questo potrebbe essere stato meno evidente durante il mandato di Sunak, tuttavia Reeves ha annunciato l’intenzione di rendere obbligatoria per l’Ufficio indipendente per la responsabilità di bilancio (OBR) la previsione delle spese.
Questo principio sarebbe valido ogni qualvolta un governo annunci cambiamenti rilevanti e duraturi nelle tasse e nelle spese. Truss è stato il primo primo ministro a non richiedere all’OBR di valutare un cambiamento fiscale durante il suo breve mandato.
Il secondo comando sembra essere un segnale positivo per le attività commerciali, che avevano motivo di preoccuparsi della leadership del partito laburista. Dimostrare che un governo laburista può collaborare efficacemente con le imprese non è solo fondamentale per attrarre investimenti stranieri diretti, ma anche per rafforzare la propria reputazione agli occhi dei mercati finanziari.
In conclusione, è evidente che c’è un’attenzione limitata alle iniziative politiche per la riforma mirata a migliorare la produttività e la prosperità. Un maggiore impegno nel stabilire la crescita come obiettivo principale per il Tesoro potrebbe essere d’aiuto.
Il testo parlava anche di una parte importante relativa a ciò che Reeves definisce “securonomics”, indicando un approccio più riflessivo al commercio internazionale e alla globalizzazione. Questo sembra allinearsi maggiormente al concetto attuale del “consenso di Washington”, che potrebbe tradursi in politiche protezionistiche nei confronti della Cina.
Nel campo della politica fiscale c’è un evidente interesse a potenziare i servizi pubblici, il che comporterebbe sicuramente un aumento degli investimenti statali. Le nuove norme fiscali potrebbero minare gli investimenti pubblici, focalizzandosi esclusivamente sulla spesa corrente, definita come “il bilancio corrente”.
Il fine potrebbe essere quello di garantire un equilibrio tra le entrate fiscali e le spese correnti, permettendo però di contrarre prestiti per finanziare maggiori investimenti pubblici, con l’obiettivo di ridurre il debito complessivo nel lungo periodo.
Mentre si evita di affrontare la questione degli aumenti fiscali, la campagna elettorale obbligherà il partito a fornire maggiori informazioni. È probabile che siano necessari alcuni aumenti fiscali, nonostante la difficoltà derivante dalla situazione attuale delle soglie fiscali congelate negli ultimi sette anni.
Con un numero crescente di lavoratori che si trovano a pagare tassi marginali più alti, il carico fiscale del paese dovrebbe raggiungere il livello più alto dal 1948 entro la fine del periodo previsto dall’OBR – un’eredità difficile da gestire.
Risulta essenziale trovare mezzi di finanziamento per affrontare le sfide a lungo termine dell’economia britannica, al fine di migliorare i livelli di crescita e benessere. Tali sfide comprendono l’invecchiamento della popolazione, l’adattamento ai mutamenti climatici, un contesto di commercio esterno più difficile e la bassa produttività in crescita.
Questo potrebbe anche tradursi in rendimenti migliori per gli investitori, i quali hanno in larga parte evitato i mercati pubblici del Regno Unito per un po’ di tempo. ♪
Graham Ashby, gestore del fondo, UK All Cap
Riassunto: L’investimento in azioni è rischioso e prevedere i tempi dei mercati è imprevedibile, simile alla politica. Attualmente c’è poco interesse per le azioni nel Regno Unito, si sta ipotizzando se un cambiamento di governo potrebbe influenzare positivamente il sentimento del mercato.
Riformulazione: “Dato il basso livello di fiducia nel Regno Unito, gli investitori pessimisti potrebbero considerare che ci sia spazio per un miglioramento. Warren Buffett, un famoso investitore, ha consigliato di essere cauti quando gli altri sono euforici e di essere coraggiosi quando gli altri sono spaventati.”
“È forse il momento opportuno per considerare l’acquisto di azioni del Regno Unito? Alcuni segnali contrari sembrano indicarlo.”
Un nuovo governo potrebbe avere un impatto limitato sul miglioramento delle condizioni per le azioni del Regno Unito. Ad esempio, i bassi livelli di azioni nazionali nei fondi pensione sono evidenti rispetto ad altre giurisdizioni.
“Non si può prevedere con esattezza il momento preciso, ma sembra improbabile che i fondi pensione nazionali possano diminuire ulteriormente in modo significativo la loro quota di investimenti nelle azioni del Regno Unito.”

Cosa significa impedire a un nuovo governo di imporre un livello minimo di investimento in azioni del Regno Unito nei fondi pensione, in risposta all’annuncio dell’attuale amministrazione riguardante un ISA britannico?
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