Sono i primi giorni dopo le elezioni generali e, sebbene il manifesto debba ancora essere pubblicato, ci sono alcune previsioni su possibili cambiamenti per le finanze personali – di Rob Morgan.
Con l’annuncio di elezioni generali anticipate per il 4 luglio, gli investitori sono interessati a capire quali possano essere le implicazioni per le finanze personali e fiscali, considerando che il partito del lavoro è in testa nei sondaggi.
Il lavoro e i conservatori sembrano condividere un’approccio simile alla politica economica, entrambi impegnati nella prudenza finanziaria e limitando le possibilità di modifiche drastiche alla fiscalità e alla spesa pubblica.
Questo potrebbe indicare che, in confronto ad altre nazioni che stanno affrontando elezioni quest’anno, il panorama politico potrebbe sembrare relativamente tranquillo. Va considerato anche che il ritorno di un’amministrazione Trump alla Casa Bianca potrebbe creare incertezze nel caso in cui i repubblicani vincono le elezioni negli Stati Uniti.
Tuttavia, esistono evidenti disparità nelle priorità e nello stile tra i due principali partiti del Regno Unito, che potrebbero preparare il terreno per significativi cambiamenti futuri.
Imposta sul reddito e contributi previdenziali nazionali.
Il Cancelliere Jeremy Hunt aveva accennato in precedenza a un ulteriore taglio delle assicurazioni nazionali, forse prima delle elezioni generali, con la possibile ambizione a lungo termine di eliminare del tutto le assicurazioni nazionali.
Nella Dichiarazione d’Autunno dello scorso anno, il tasso impositivo è stato inizialmente ridotto dal 12% al 10%, per poi essere ulteriormente abbassato all’8% nel bilancio di primavera. I conservatori potrebbero assumersi nuovi impegni in merito, mentre il lavoro probabilmente porrebbe fine alla diminuzione del reddito nazionale.
Imposta sul valore aggiunto applicata alle spese per l’istruzione.
Il lavoro si è impegnato a istituire l’IVA sulle tasse scolastiche, un provvedimento che si sarebbe reso particolarmente gravoso per molti genitori in un periodo di difficoltà. Con l’aumento delle tasse dovuto all’alta inflazione degli ultimi anni, alcune famiglie potrebbero trovarsi ad affrontare decisioni complesse di fronte a ulteriori aumenti dei costi.
Se sei interessato e sei in grado di farlo, potrebbe essere utile domandare se è fattibile pagare le tasse in anticipo rispetto alla prossima misura, anche se potrebbe non garantire protezione da un eventuale cambiamento retroattivo della legislazione.
Nel frattempo, molti nonni sono felici di partecipare e contribuire alla cura, ma bisogna fare attenzione riguardo alle implicazioni fiscali dell’eredità. Esiste una franchigia standard di £ 3.000 all’anno esente da tasse di successione per tutti, ma qualsiasi importo superiore a questo è considerato un ‘trasferimento potenzialmente esente’. Questo significa che sarà esente da tasse di successione solo se il donatore sopravvive per almeno sette anni dopo aver fatto il regalo.
Ci sono situazioni speciali in cui si possono fare donazioni con un reddito superiore senza compromettere il tenore di vita del donatore, ma è importante mantenere una corretta documentazione. Se questa situazione si applica a te e alla tua famiglia, potrebbe essere utile consultare un esperto.
Riformulare il seguente testo.
Nel bilancio di primavera è stato presentato il piano per un nuovo ISA britannico che prevede un’ulteriore indennità di £ 5.000, da aggiungere all’attuale limite di £ 20.000, per gli investitori che desiderano investire in aziende del Regno Unito.
Il partito laburista sembra favorevole all’istituzione di un ISA britannico e ha espresso pareri positivi riguardo alla vendita al dettaglio delle imprese britanniche in generale, mostrando apertura a collaborare su questa proposta in caso di vittoria.
Presto scopriremo quali attività potrebbero essere incluse nel progetto dell’ISA britannica, dopo la conclusione della consultazione del Tesoro a giugno.
In generale, il Partito Laburista ha indicato la possibilità di semplificare il panorama degli ISA, ma non ha fornito dettagli specifici. Anche il cancelliere Hunt sembra condividere questo punto di vista, sebbene contrasti con l’idea di aggiungere un nuovo ISA britannico alla già esistente serie di varianti ISA. Una semplificazione sarebbe ben accolta, considerando che le attuali tipologie di ISA e le relative normative generano confusione tra numerosi risparmiatori e investitori.
Riforma delle pensioni
A lungo termine, la questione del pensionamento è così significativa che sarebbe opportuno che i partiti collaborassero per creare una struttura duratura che ispiri fiducia nelle persone, anziché trasformarla in uno strumento politico.
Il lavoro ha annunciato che esaminerà la situazione attuale delle pensioni e del risparmio pensionistico, senza però fornire dettagli specifici. È stata proposta un’idea di permettere ai regimi pensionistici a contributo definito di investire una parte dei loro fondi in attività di crescita nel Regno Unito, come il capitale di rischio e gli investimenti infrastrutturali. Questo richiama le attuali iniziative del cancelliere volte a promuovere maggiori investimenti nel Regno Unito da parte dei grandi regimi pensionistici.
In un altro contesto, potrebbe non essere inaspettato osservare un cambiamento nelle regole riguardanti le pensioni vitalizie in base alla politica del lavoro. Il limite massimo per l’accumulo di fondi tramite le pensioni personali e sul posto di lavoro senza dover pagare tasse è stato rimosso dal governo attuale, che precedentemente era fissato a £1,073,100 per l’anno fiscale 2022/23. Se questa regola fosse reintrodotta, significherebbe aggiungere un ulteriore livello di complicazioni a un sistema già complesso, pieno di regole, eccezioni e eccezioni alle eccezioni. Se si possiede una pensione consistente e si sta avvicinando al momento di usufruirne, sarebbe consigliabile consultare uno dei nostri consulenti finanziari, in grado di guidarvi attraverso questo intricato labirinto normativo.
Riguardo alla pensione di Stato, c’è un accordo tra le due fazioni politiche. Nonostante le preoccupazioni sulla sua sostenibilità nel lungo termine, sia i lavoratori che i conservatori si sono impegnati a mantenere l’attuale meccanismo di adeguamento della pensione di Stato, il quale determina l’incremento annuale in base alla crescita dei guadagni medi più elevati, all’inflazione o al 2,5%. Poiché l’aumento salariale attuale supera sia l’inflazione che il 2,5%, e il periodo relativo a questo aspetto si concluderà a luglio, è previsto che i pensionati riceveranno un aumento significativo a partire dal prossimo aprile.
Imposta sulle successioni
Il congelamento delle franchigie e l’aumento dei costi delle case stanno portando sempre più famiglie a dover pagare l’imposta di successione, il che ha portato ad un aumento record delle entrate. I conservatori potrebbero considerare le riduzioni dell’IHT come un incentivo per la loro base elettorale principale, mentre il partito laburista potrebbe vedere l’argomento come un punto su cui concentrarsi per contrastare questa tendenza.
In aggiunta, il partito oppositore non ha affrontato il tema e non ha menzionato la possibilità di introdurre imposte sulla ricchezza in generale. Tuttavia, sarà necessario attendere per vedere se verranno forniti ulteriori dettagli nel programma del partito.
Diritti di possesso.
Nel bilancio di primavera, il cancelliere ha ridotto il tasso di imposta più alto sui guadagni di capitale sulle seconde proprietà dal 28% al 24% con l’obiettivo di aumentare il numero di proprietà in vendita. Tuttavia, sembra che la rete fiscale si stia stringendo per gli investitori di buy-to-let e Holiday-let sotto l’attuale governo, e la situazione sembra destinata a rimanere invariata indipendentemente dall’esito di luglio.
Nello specifico, la revoca della tassazione agevolata per le case di vacanza (FHL) potrebbe rendere conveniente valutare la vendita di una proprietà destinata a questo tipo di utilizzo entro aprile 2025, al fine di beneficiare del regime fiscale agevolato del 10% prima delle modifiche normative.
Modificare le leggi può rappresentare una sfida per i proprietari, con il rischio di un’incertezza legale maggiore se le riforme sugli affitti procedono più rapidamente del previsto. Questo potrebbe comportare difficoltà aggiuntive nella gestione degli inquilini problematici. Rob Morgan ricopre il ruolo di Chief Investment Analyst presso Charles Stanley.
Comments