A febbraio si celebrerà il quinto anniversario dall’inizio della pandemia di Covid-19, un evento significativo che ha avuto un impatto profondo sulle dinamiche dei mercati finanziari internazionali.
Da allora, nonostante molti settori abbiano vissuto alti e bassi, alcune imprese hanno saputo distinguersi e generare notevoli profitti per i loro investitori, superando le difficoltà di un 2020 caratterizzato da grande incertezza e instabilità.
Tra i titoli di maggior valore in Borsa, Petrobras (PETR4) si distingue per la sua notevole crescita.
L’impresa, che ha attraversato variazioni nel mercato, ha ottenuto vantaggi dal rialzo dei prezzi del petrolio, raggiungendo livelli di profitto che hanno suscitato l’interesse degli investitori, soprattutto con l’aumento della richiesta dopo la pandemia e delle tensioni geopolitiche recenti.
Oltre alla principale azienda energetica, altre imprese attive nel settore delle materie prime e delle esportazioni hanno ottenuto buoni risultati durante questo periodo.
Ad esempio, l’azienda Prio (PRIO3) è emersa come un marchio di successo, approfittando dell’incremento dei prezzi del petrolio dovuto ai conflitti globali e alla ripresa economica successiva alla crisi sanitaria.
Tuttavia, le compagnie petrolifere non sono state le uniche a ottenere ottimi risultati. Anche il settore delle infrastrutture, con particolare attenzione alle imprese agroalimentari ed elettriche, ha dimostrato una notevole resistenza e ha generato alti profitti per gli azionisti.
Queste imprese, strettamente legate all’economia concreta, hanno tratto vantaggio dalla ripresa dell’attività economica, contribuendo a fornire solidità e sviluppo in un contesto di ripresa a livello globale.
Secondo un’indagine condotta da Einar Rivero, creatore di Elos Ayta, emerge che dopo la pandemia si è creato un terreno favorevole per le imprese strategiche, specialmente per coloro capaci di affrontare le difficoltà e sfruttare le opportunità globali, ottenendo importanti risultati nel lungo termine.
I 15 titoli che hanno registrato la maggiore crescita negli ultimi cinque anni.
Società | Ritorno R$ | Ritorno US$ | |
---|---|---|---|
1 | Weg (WEGE3) | 128.29% | 75.84% |
2 | Valle (VALE3) | 84.76% | 42,31% |
3 | Taesa (TAEE11) | 78.75% | 37.68% |
4 | SLC agricolo (SLCE3) | 140.53% | 85.27% |
5 | Santos Brasil (STBP3) | 177.25% | 113,55% |
6 | Prio (PRIO3) | 293.67% | 203.21% |
7 | Petrobras (PETR4) | 337.6% | 237.05% |
8 | Petrobras (PETR3) | 320.75% | 224.07% |
9 | Marcopolo (POMO4) | 124.15% | 72.65% |
10 | Abbraccio (EMBR3) | 201,84% | 132.49% |
11 | Copel (CPLE6) | 108.52% | 60.61% |
12 | Cemig (CMIG4) | 141,12% | 85.72% |
13 | BTG Patto (BPAC) | 105,48% | 58.27% |
14 | Bradespar (BRAP4) | 104.19% | 57.27% |
15. | Banco do Brasil (BBAS3) | 73.45% | 33,6% |
Le imprese stanno affrontando una diminuzione delle performance in B3.
Negli ultimi cinque anni, il rendimento del mercato azionario brasiliano è stato molto disomogeneo.
Mentre alcune imprese venivano elogiate per le loro performance, altre subivano gravi cali, registrando perdite che superavano il 90% del loro valore di mercato.
Tra le aziende maggiormente danneggiate figurano Magazine Luiza (MGLU3), IRB Brasil (IRBR3), Azul (AZUL4) e CVC (CVCB3) che si collocano tra le società che hanno subito le maggiori perdite in questo periodo.
Queste imprese, che un tempo erano considerate molto promettenti, hanno subito una drastica perdita di valore, con il crollo delle loro azioni che ha portato molti investitori a trovarsi in una situazione di notevole perdita.
Diversi elementi, come le variazioni nell’atteggiamento dei clienti, le difficoltà economiche e, per settori come le compagnie aeree e il turismo, le conseguenze della pandemia da Covid-19, hanno concorso a ridurre il valore complessivo.
Per queste imprese, negli ultimi anni si è verificata una prova di resistenza, con una ripresa che sembra lontana, almeno nel prossimo futuro.
Queste prestazioni sfavorevoli sono il risultato della instabilità del mercato e delle sfide che alcune imprese incontrano nel fronteggiare un contesto economico in continua evoluzione.
Le azioni che hanno registrato la maggiore diminuzione di valore negli ultimi cinque anni.
Società | Ritorno R$ | Ritorno US$ | |
---|---|---|---|
1 | Magazine Luiza (MGLU3) | −94.79% | −95.99% |
2 | IRB Re (IRBR3) | −93.89% | −95.29% |
3 | Blu (AZUL4) | −93.48% | #94.98% # |
4 | CVC (CVCB3) | −93.41% | #94.93% # |
5 | GPA (PCAR3) | −90.21% | #2,52% # |
6 | Cogna (COGN3) | N. 84.62% | -88.15% |
7 | Hapvida (HAPV3) | -78.78% | −83.66% |
8 | Yduqs (YDUQ3) | −77.72% | -82.84% |
9 | Renner Stores (LREN3) | −70.78% | −77.49% |
10 | Natura (NTCO3) | -70.04% | -76.93% |
11 | MRV (MRVE3) | −69,1% | −76.2% |
12 | Carrefour (CRFB3) | – 62,68% | -71.26% |
13 | Cosan (CSAN3) | −58.13% | – 67,75% |
14 | Lega (ALOS3) | -56.92% | −66.81% |
15. | Minerva (BEEF3) | -55.12% | -65,44% |
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