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Panoramica QD – Oggetti riscaldati

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Dimenticate i Magnifici Sette, il mercato azionario indiano è stato il protagonista inaspettato degli ultimi dieci anni, secondo Cherry Reynard.

Il mercato azionario indiano ha registrato un rendimento annuo del 13,6%, superando il mercato azionario globale MSCI (9,97%) e gli altri mercati emergenti (3,33%). I titoli delle piccole e medie imprese in India hanno ottenuto rendimenti ancora più elevati. Con le elezioni imminenti e la possibilità che il riformatore Narendra Modi torni al potere come Primo Ministro, l’India sta cercando di superare la Cina come il principale mercato emergente.

Attualmente, non ci sono molte ostacoli che possano fermare la notevole crescita economica del paese. Il ritorno di Modi rafforzerà la reputazione di stabilità politica dell’India e garantirà una costante riforma finanziaria. Il FMI ha recentemente rivisto al rialzo le previsioni sul PIL per il 2024, prevedendo ora che l’economia indiana crescerà del 6,8% nel 2024 e del 6,5% nel 2025, riflettendo “la costante robustezza della domanda interna e l’aumento della popolazione in età lavorativa”.

Gaurav Narain, consigliere del Fondo di Crescita del Capitale dell’India, sostiene che l’economia stia operando al massimo delle sue potenzialità. Ogni settore, praticamente, ha una storia di successo. Questa crescita è attribuita alle riforme strutturali introdotte da Modi a partire dal 2014, che hanno portato a una trasformazione nel settore bancario, al potenziamento del settore immobiliare, al miglioramento delle infrastrutture e all’utilizzo della tecnologia per aumentare l’efficienza. L’implementazione di un sistema fiscale uniforme in tutti i 29 stati dell’India ha contribuito a semplificare le operazioni e a favorire il commercio.

Anche se non è stato privo di difficoltà, le riforme del programma di Modi hanno favorito la crescita. Le finanze pubbliche sono in buona salute. Piuttosto che avviare ampi interventi fiscali, il governo ha adottato un approccio mirato durante la pandemia, che ha portato a miglioramenti. Narain sottolinea che questo permette loro di progettare a lungo termine per i prossimi 5-10 anni, poiché c’è un forte slancio verso la crescita.

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L’India presenta ulteriori vantaggi, come uno dei migliori profili demografici globali, caratterizzato da una grande popolazione attiva che sostiene un numero relativamente basso di anziani. Secondo un rapporto di Goldman Sachs intitolato “L’ascesa dell’India affluente”, si prevede che il numero di consumatori ricchi in India aumenterà da circa 60 milioni nel 2023 a 100 milioni entro il 2027.

Un basso PIL pro capite di $2.730 favorisce una forte dinamica di crescita poiché il Paese sta vivendo un periodo di ripresa. A titolo di confronto, il PIL pro capite della Cina attualmente si attesta a $13.140. Inoltre, il governo ha attivamente incoraggiato le imprese internazionali che cercano di diversificarsi dalla Cina ad investire attraverso il suo programma “PLI” (Production Linked Incentives), attrarre la produzione nella regione: ad esempio, l’uscita dell’iPhone dall’India ha raggiunto ora i $14 miliardi.

Il problema per gli investitori che desiderano partecipare a questa crescita è che la maggior parte di essa è già incorporata nel prezzo delle azioni di mercato. Il rapporto P/E forward della MSCI India è del 22.1x, rispetto al 12.1x dei mercati emergenti più ampi della MSCI. L’India sembra anche essere valutata in modo elevato su altre metriche, con un rapporto prezzo/utile di 4.1x rispetto a 1.7x per i mercati emergenti più ampi. Il settore delle piccole e medie imprese ha subito una brusca vendita a metà marzo dopo un avvertimento del regolatore finanziario riguardante il mercato. Nel breve termine c’è stata una maggiore debolezza, con il settore AIC India che ha registrato un calo del 14% rispetto al settore AIC Cina nel mese scorso.

Il direttore di investimenti Ayush Abhijeet di White Oak Capital Partners, gestore dell’Ashoka India Equity Investment Trust, sottolinea che il mercato azionario indiano ha dimostrato una notevole costanza nel tempo. Ha affermato che è stato il secondo mercato azionario più performante degli ultimi 30 anni e che ha registrato una crescita in linea con la crescita nominale, di circa l’11-12% in termini di valuta locale. Pertanto, Abhijeet ritiene che il momento migliore per investire sarebbe stato 30 anni fa, ma che il secondo miglior momento è adesso.

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Egli evidenzia che l’India è stata sempre considerata un premio tra i mercati emergenti più ampi e che tale riconoscimento è meritato. Afferma che il paese ha una governance migliore, una politica stabile e una notevole mancanza di crisi valutarie ed economiche che hanno colpito altri paesi simili. L’India possiede un solido sistema di diritti di proprietà e ha anche migliorato le infrastrutture. Questo spiega perché ottiene valutazioni più elevate, secondo lui.

In aggiunta, afferma che molti paesi in via di sviluppo, come ad esempio Taiwan e la Corea, sono guidati da un unico settore per quanto riguarda la crescita economica. In India, invece, non vi è un settore industriale predominante e la crescita economica presenta una grande varietà. Tale diversità si rispecchia nel mercato azionario, che non è dominato da un solo settore, e dove un costante flusso di nuove quotazioni in borsa continua a dinamizzare l’economia.

Tuttavia, anche coloro che amano la regione mostrano cautela. James Thom, un dirigente senior di investimenti specializzato in strategie di azioni asiatiche e indiane presso abrdn, esprime il desiderio di aumentare gli investimenti in India, ma è frenato dalle valutazioni elevate. Thom sottolinea che gli investitori devono avere una prospettiva a lungo termine per trarre vantaggio dall’India. Le valutazioni sono considerate elevate e questo ha causato delle ripercussioni nel settore delle piccole e medie imprese, che hanno risentito e subito vendite. Thom evidenzia anche i rischi associati, come i bassi tassi di partecipazione al lavoro e la necessità cruciale di creare posti di lavoro per sfruttare il dividendo demografico dell’India e prevenire problemi sociali.

Il testo afferma che ci sono settori che non hanno seguito l’entusiasmo del mercato generale e su cui si sta concentrando. Thom menziona settori come l’immobiliare e alcune società di beni di capitale. Sottolinea che c’è stata un aumento della spesa pubblica per i capitali del settore, mentre la spesa di capitale del settore privato sta appena cominciando a crescere, con prospettive per diversi anni. Thom crede che la stabilità politica stia incoraggiando le imprese a investire, principalmente attraverso società di beni di capitale che forniscono componenti per macchinari e infrastrutture, come i centri dati.

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Abhijeet si focalizza su cinque settori di crescita ritenuti vincenti a lungo termine in India: servizi finanziari, discrezione dei consumatori, assistenza sanitaria, servizi tecnologici e industriali. L’Ashoka India Equity Investment Trust possiede il 40% delle azioni di grandi aziende, mentre il resto è investito in piccole e medie imprese. Allo stesso modo, Narain, tramite India Capital Growth, ha quote significative nei settori finanziario e beni discrezionali di consumo, con un’attenzione maggiore sulle piccole e medie imprese, che costituiscono solo il 7% del suo portafoglio.

Se gli investitori sono disposti ad accettare la volatilità a breve termine per beneficiare delle prospettive di crescita a lungo termine in India, si potrebbe argomentare che i trust di investimento offrono un modo più vantaggioso per investire. Aziende come abrdn e JP Morgan presentano sconti vicini al 20%, mentre il Fondo di Crescita del Capitale indiano offre uno sconto del 9%[11]. Sebbene gli sconti siano stati tradizionalmente elevati, non vi è alcuna garanzia che rimarranno tali in futuro. Nel caso in cui la liquidità torni al mercato dei trust di investimento in generale, tali sconti potrebbero sembrare insoliti in un’area ad alto potenziale di crescita come l’India. I trust di investimento potrebbero rappresentare un modo per accedere a un mercato costoso con costi inferiori.

Imagem: astrovariable/DepositPhotos

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