Nel suo profilo su un social network, l’imprenditore Eike Batista ha espresso critiche nei confronti del presidente e senior partner di BTG Pactual, André Esteves, definendolo “Darth Vader delle Finanze”. Batista ha affermato che Esteves avrebbe dovuto contrastare il suo progetto “supercane” incentrato sulla produzione di etanolo e packaging ecologico.
Secondo Eike, non è la prima volta che si verifica una situazione del genere. Egli ha dichiarato che Esteves ha copiato informazioni riservate dal suo OSX per creare Sete Brasil e poi ha cercato di acquisire i principali clienti della sua azienda, soprattutto Petrobras. Eike ha accusato Esteves di aver contribuito alla rovina del OSX, il cantiere navale che non è mai riuscito a costruire nemmeno una nave.
Il rapporto tra Eike e Esteves è stato caratterizzato da tensioni costanti. Nel 2013, di fronte alle difficoltà finanziarie di Eike, BTG concluse un accordo con lui per tentare di ristrutturare il gruppo X. Tuttavia, meno di un anno dopo, i due si allontanarono e la relazione non si riprese mai.
Recentemente, gli avvocati di Eike hanno presentato un’azione legale presso la Corte Suprema (Corte Federale Suprema) accusando Esteves di frode. La questione riguarda le debentures di Eike emesse da Anglo American, coinvolte attualmente nel fallimento della società MMX. Secondo quanto riportato da O Globo, Eike afferma che Esteves è coinvolto in un’operazione illegale legata alla vendita delle debentures.
Qual è il cane eccezionale di Eike Batista?
Il progetto del noto “supercan” è accolto con scetticismo dall’industria agroalimentare. I creatori di questa nuova specie di canna hanno incontrato un fallimento nel tentativo recente di avviare l’attività, ma l’ex miliardario continua a credere nel prodotto definendolo “rivoluzionario”.
Eike prevede di raccogliere un grande quantità di fondi vendendo la criptovaluta $EIKE agli investitori comuni – con l’obiettivo dichiarato di finanziare la costruzione di una fabbrica di bioplastica in Florida, utilizzando canne da zucchero.
L’imprenditore pianifica la messa a dimora di 70 mila ettari della varietà di canna da zucchero “supercan” entro i prossimi cinque anni, con l’obiettivo di generare un miliardo di litri di etanolo all’anno e un milione di tonnellate di biomassa.
Per farti un’idea, Raízen, il principale produttore di zucchero al mondo, genera circa tre miliardi di litri di etanolo e cinque milioni di tonnellate di zucchero da coltivazioni che coprono poco più di 1,3 milioni di ettari.
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