Secondo quanto comunicato da Braskem (BRKM5) giovedì scorso (27), è stato siglato un accordo con Petrobras (PETR4) per incrementare la produzione di etene a Rio de Janeiro. Si prevede che circa 233 milioni di R$ saranno investiti esclusivamente nella fase di studio ingegneristico, come riportato nella relazione.
Questa mattina, Braskem ha annunciato una perdita di 5,65 miliardi di dollari nel quarto trimestre del 2024, ma ha anche comunicato di aver pianificato un incremento annuale della capacità etenica del centro petrolchimico di Duque de Caxias (RJ) di 220 mila tonnellate, insieme ad un aumento corrispondente di polietilene.
Tenendo conto di questa espansione, la società ha accordato con Petrobras, uno dei suoi azionisti di controllo, di ricevere l’etano direttamente dallo stato, che è la materia prima dell’etene, in base alla maggiore disponibilità di gas naturale in Brasile, come riportato da “CNN Brasile”.
Inoltre, i professionisti del settore petrolchimico hanno aggiunto che esamineranno le risorse fornite attraverso il Regime dell’Industria Chimica Speciale (Reiq), il quale consente un credito pari all’1,5% del PIS/COFINS per gli investimenti finalizzati all’espansione della capacità produttiva dell’industria chimica in Brasile.
Braskem (BRKM5) comunica che destinerà R$614 milioni a iniziative di ampliamento.
Braskem (BRKM5) ha comunicato venerdì (17) di destinare 614 milioni di R$ per realizzare sette progetti in Brasile che puntano ad aumentare la sua capacità di produzione.
“Attraverso l’introduzione di tali nuovi investimenti, Braskem conferma il suo impegno verso il settore chimico del Brasile, creando più di 2.200 opportunità lavorative durante la fase di realizzazione dei progetti e nell’assistenza al mercato locale”, ha affermato.
I piani prevedono di aumentare la capacità produttiva attuale in Bahia, Rio Grande do Sul e Alagoas di circa 139.000 tonnellate, distribuite tra polietilene, policloruro (PVC) e altri prodotti chimici, secondo quanto riportato dalla rivista.
Secondo l’azienda, i finanziamenti rientrano nel contesto di Reiq (Regolamento dell’Industria della Chimica Speciale), che prevede un credito fiscale dell’1,5% su PIS e Cofins per gli investimenti nella capacità produttiva del settore.
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