Secondo uno studio condotto dalla Fondazione Mercato Sociale, soltanto il 14% degli insegnanti scolastici si sente sicuro nell’insegnare argomenti legati all’istruzione finanziaria.
Il report esclusivo di Eligible analizza gli effetti negativi dell’insufficiente istruzione finanziaria sui giovani di oggi.
- Il 23% dei giovani tra i 18 e i 24 anni si sente disorientato dalle comunicazioni che ricevono dalla propria banca.
- Il 18% dei giovani tra i 18 e i 24 anni ha già subito conseguenze a lungo termine sul proprio debito e sulle proprie spese a causa di una bassa alfabetizzazione finanziaria.
- Il 25% dei giovani della Generazione Z e dei Millennials sostengono che interagire con la propria banca influisca negativamente sul loro benessere mentale.
- Il 17% dei giovani adulti della generazione millenaria (età compresa tra i 35 e i 44 anni) ignora le comunicazioni sulle scadenze di pagamento poiché non comprendono il linguaggio bancario utilizzato.
Il recente studio condotto dalla Social Market Foundation (SMF) ha rivelato che solo il 14% degli insegnanti si sente sicuro nell’insegnare l’educazione finanziaria, con solamente l’1% degli insegnanti delle scuole elementari che ritiene che i loro studenti abbiano adeguate competenze finanziarie per la loro età. Questa ricerca evidenzia un ciclo intergenerazionale di scarsa alfabetizzazione finanziaria, con il rischio che le future generazioni ereditino i bassi livelli di competenza finanziaria presenti nell’economia britannica, che attualmente si posiziona al 15° posto tra i paesi dell’OCSE per l’alfabetizzazione finanziaria. Inoltre, la ricerca esclusiva condotta da Eligible, la prima piattaforma AI del Regno Unito utilizzata dai finanziatori per offrire un supporto finanziario personalizzato, sottolinea l’impatto negativo della scarsa alfabetizzazione finanziaria dei giovani oggi.
Secondo un’indagine nazionale condotta da Eligible, circa il 25% dei giovani tra i 18 e i 24 anni si sente confuso per la corrispondenza ricevuta dalla propria banca, un dato significativamente superiore alla media nazionale del 12%. Questa confusione ha già avuto conseguenze negative per i giovani in tutto il Regno Unito, con il 18% di loro che segnala impatti permanenti sul loro credito e sulle loro finanze a causa della scarsa consapevolezza della propria situazione finanziaria.
Secondo una ricerca condotta da Eligible, emerge la presenza diffusa di stigma e vergogna dovuti alla confusione generata dal linguaggio finanziario. Questo fenomeno è evidenziato anche da uno studio di Pluxee che ha rivelato come più della metà dei lavoratori nel Regno Unito si senta imbarazzata riguardo al proprio livello di alfabetizzazione finanziaria. Inoltre, il 25% dei giovani della Generazione Z e dei Millennials afferma che comunicare con la propria banca influisce negativamente sulla loro salute mentale.
Secondo Hassan, l’intelligenza artificiale attuale consente di interagire con i clienti, valutare la loro comprensione dei prodotti finanziari esistenti e offrire un’esperienza personalizzata. Questo permette di valutare la probabilità che i clienti possano avere difficoltà a soddisfare i loro pagamenti.
Il machine learning può essere impiegato per analizzare il livello di comprensione che le persone hanno riguardo al proprio prodotto finanziario, al fine di identificare i clienti più vulnerabili e offrire loro supporto ed educazione.
L’intelligenza artificiale può trasformare l’assistenza al cliente da reattiva a proattiva, identificando coloro che potrebbero aver bisogno di supporto e interagendo con loro in modo proattivo per favorire la comunicazione e l’apprendimento.
Comments